Profit Farm

In questa guida completa su Profit Farm, presentiamo questa piattaforma innovativa di equity crowfunding grazie alla quale è possibile investire i propri risparmi offrendo crediti a pubbliche amministrazioni o altri debitori. Ovviamente sempre solidi e affidabili, dunque selezionati minuziosamente.

Profit Farm: Recensioni ed opinioni

Le rendite offerte sono molto interessanti, fino all’8% annuo. Percentuali difficilmente riscontrabili con altre soluzioni alternative serie ed affidabili. Peggio ancora se ci si rivolge alle banche, dove ormai le percentuali non superano il 2% annuo (già considerato grasso che cola) o i titoli di Stato (spesso con percentuali da “zero virgola”).

Ragionevoli anche i tempi di incasso del profitto, che oscillano tra i 6 e i 24 mesi.

Profit Farm cos’è? Recensione ed opinioni 2024

Cos’è Profit Farm? La piattaforma nasce con l’obiettivo di rendere il mercato dei crediti non ancora riscossi (chiamati anche in gergo NPLs) accessibile all’utente comune. Il tutto con la massima professionalità nella selezione e nella gestione delle operazioni.

Profit Farm è completa di tutte le informazioni necessarie, tra cui un’analisi approfondita di ciascun credito.

Profit Farm punta ad offrire la massima trasparenza, assicurando di fornire al risparmiatore informazioni chiare e visibili sulle commissioni che andranno a pagare e sui rendimenti che andranno a pagare.

La piattaforma si presenta intuitiva e facile da usare, facendo risultare pure azioni che possono risultare complesse per l’utente medio (vedi gestione o incasso di crediti NPLs), in un’esperienza semplice e interattiva.

Profit Farm va ad inserirsi così nel mondo della Fintech in grande crescita esponenziale ma anche del lending crowfunding. Con un ruolo da protagonista.

Il team è altamente professionale, con oltre 20 anni di esperienza. Capace di assicurare una selezione accurata delle operazioni e fornire informazioni specifiche su ognuna di esse.

Chi c’è dietro Profit Farm?

Conosciamo meglio il management di Profit Farm.

  • Cristiano Augusto Tofani: il Presidente della società, giurista e avvocato cassazionista con 25 anni di esperienza. Considerato tra i massimi esponenti in Italia in materia di crediti NPL con più di 4 miliardi di euro di operazioni al suo attivo.
  • Roberto Macina: il CEO della società, già fondatore e CEO della start-up Qurami in seguito confluita in uFirst, tra le app più utilizzate per la gestione in sicurezza delle file.
  • Francesco Sibilla: il suo ruolo è quello di consigliere, è Partner di SAPG, specializzato in diritto societario e contrattualistica di impresa. Offre la propria assistenza a più tipi di società: dalle PMI alle grandi ultinazionali, per la gestione ordinaria, il supporto ai processi di governance e la compliance.
  • Giovanni Naccarato: Consigliere Indipendente, già Sindaco di società quotate con una grande esperienza nella strutturazione di operazioni straordinarie (M&A), nella valutazione d’azienda, nella riorganizzazione di importanti gruppi societari, ecc.
  • Carmine Saladino: Consigliere, nonché Presidente del CDA della Maticmind Spa, Presidente del CDA della Fibermind Spa e CEO della Essematica Spa.

Profit Farm come funziona

Come funziona Profit Farm? Si tratta, come accennato prima, di una piattaforma di lending crowdfunding, la quale consente a tutti i piccoli e grandi risparmiatori di finanziare operazioni di acquisto e incasso di crediti esigibili verso la Pubblica Amministrazione e altri soggetti pubblici o privati egualmente solvibili.

E’ opportuno sapere che il sistema pubblica solamente quelle operazioni di credito che devono essere saldate a breve termine, con l’iter giudiziario già conclusosi con una sentenza inoppugnabile a favore del creditore. Il che velocizza i rendimenti e il rientro del capitale.

Alla luce del fatto che la normativa vigente in tema di ritardati pagamenti impone a tutti i debitori, compresa anche la Pubblica Amministrazione, di corrispondere, anche interessi annui pari all’8 percento, è di questo importo anche il rendimento a beneficio di tutti gli utenti che parteciperanno alla campagna di crowdfunding.

Pertanto, un’azienda che vanti un credito “blindato” nei confronti di una Pubblica Amministrazione (o di un soggetto pubblico o privato egualmente solvibile) e che abbia esaurito con esito positivo l’intero iter giudiziario, può proporre la propria operazione su Profit Farm.

L’utente che partecipa al crowfunding avrà così la certezza di partecipare ad una operazione che gli conferisce un ottimo rientro, con l’8 percento di interessi.

Per quanto concerne i costi, ricordiamo che il servizio offerto da Profit Farm è del tutto gratuito. Dato che i costi del servizio sono accollati alle sole società proponenti.

Il rischio, invece, è da rapportare ai tempi di riscossione del credito.

Il consiglio è comunque quello di partire da somme minime, anche per comprendere come funziona la piattaforma e se conviene usarla.

L’importo minimo investibile è pari a 500 euro. Una somma tutto sommato alla portata di molti.

Profit Farm: vantaggi

Quali sono i vantaggi di aderire a Profit Farm? Vediamo i principali

  • Sicurezza: i fondi protetti da protocolli di sicurezza leader nel settore.
  • Privacy: i dati sono protetti e non verranno condivisi senza che tu abbia dato il tuo permesso.
  • Competenza: vengono selezionate solo le migliori operazioni in termini di margini di rendimento e, soprattutto, certezza della riscossione.
  • Affidabilità: la piattaforma mette a disposizione un team composto da professionisti altamente specializzati con oltre 20 anni di esperienza nel settore.

Conviene usare Profit Farm?

Le piattaforme di lending crowfunding e legate al settore della Fintech stanno proliferando, dunque è sempre più difficile scegliere le migliori. E capire quali siano le truffe e quali no.

Profit Farm, stando a quanto asserisce sul sito, seleziona solo operazioni del tutto affidabili, con chiari i tempi di riscossione del credito e, dunque, di profitto.

Per ogni singola operazione in corso, troverai una scheda dettagliata con i tempi di restituzione del denaro investito e l’ammontare degli interessi. Nonché il rischio legato ad ogni operazione. Quindi, ciascuna di esse ha uno scoring chiaro.

Profit Farm: contatti

Qualora si voglia contattare la società, è possibile inviare una mail pigiando sulla voce “Contattaci” che si trova alla fine della Home page del sito ufficiale.

Una volta cliccato sulla voce, si aprirà una nuova pagina dove dovremo scegliere la nostra mail con la quale vogliamo contattarli e ricevere la risposta.

E’ anche possibile utilizzare una Live chat, raggiungibile pigiando sull’apposita voce in basso a destra sempre della Home page.

Profit Farm è una truffa?

Visionando attentamente il sito del progetto, non abbiamo avuto certo questa impressione. Avendo scrutato in passato piattaforme in odore di truffa.

Infatti, sul sito di Profit Farm è possibile trovare (nella sezione Chi siamo) tutti i suoi fondatori e gestori, con tanto di nome, cognome, foto e biografia. Mentre generalmente le truffe tendono a portare nomi falsi, foto prese dal web e biografie fasulle.

Ed ancora, in basso a sinistra della Home page viene riportato l’indirizzo della società. Che si trova a Via Durini, 15, 20122 Milano. Così come il numero di partita Iva. Tutti dati riscontrabili, il primo andando su Google Maps e vedendo se effettivamente la sede esiste. Il secondo sul sito dell’Agenzia delle entrate, dove si verificano le partite Iva.

Vale poi la pena sottolineare che Profit Farm è agente di pagamento di Lemon Way. Quest’ultima è un Istituto di Pagamento autorizzato dalla Banca di Francia ad operare sul territorio italiano con registrazione n. 91624.

Il progetto ha anche due profili Social, uno su LinkedIn e uno su Facebook, raggiungibili cliccando sulle icone in alto a sinistra.

Come proporre un’operazione su Profit Farm?

Se vogliamo proporre noi un’operazione su Profit Farm, possiamo farlo arrivando sempre in fondo alla Home page e andare nella seconda colonna di voci intitolata “Profit Farm”. Da qui pigiare sulla voce Proponi un’operazione e da qui compilare l’apposito form che si apre con tutte le voci richieste.

A conclusione della compilazione, occorre mettere la spunta su “Ho preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali” ed eventualmente iscriversi alla Newsletter.

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