Investire in immobili in Italia

Nel corso di questo articolo troverai, quindi, tutti quegli spunti necessari per investire in immobili in Italia. Il Bel Paese vanta da sempre una solida tradizione legata all’investimento immobiliare, per tutta una serie di fattori.

Migliori città dove investire in immobili in Italia

Riuscire a trovare una forma di investimento adeguata per accrescere la tua disponibilità economica prevede delle scelte consapevoli che devono rispettare, in un modo o nell’altro, le tue esigenze principali.

Una delle più allettanti in tal senso riguarda sicuramente le opportunità proposte dal mercato immobiliare, un settore che non smette mai di evolversi per valorizzare le tue risorse economiche nel migliore dei modi. In più, la sua autorevolezza finanziaria riesce a fornire una svolta concreta a numerosi contesti territoriali, urbani o rurali che siano.

E con l’avvento di nuove logiche di mercato influenzate da tematiche sociali e ambientali, puoi sicuramente trovare quell’occasione che fa per te in men che non si dica con il crowdfunding immobiliare tramite interessanti piattaforme come Re-Lender (sito ufficiale). Pertanto, prosegui con la lettura per scoprire una o più proposte che potrebbero cambiare radicalmente la tua vita.

Migliori città dove investire in immobili in Italia

La lista che segue si baserà su alcune località italiane considerate dagli addetti ai lavori come dei veri e propri punti di riferimento per gli investimenti immobiliari, di qualunque tipo essi siano.

Roma

La capitale d’Italia non ha bisogno di presentazioni. Il suo fascino indiscutibile – sia dal punto di vista storico che dal punto di vista paesaggistico – fa il paio con un’elevata estensione territoriale caratterizzata dalla presenza di tantissimi quartieri.

C’è da dire, però, che un investimento in un immobile della Città Eterna ti può assicurare dei vantaggi di vario tipo a seconda degli obiettivi che ti prefiggi. In altre parole, dato che una città dalla forte vocazione turistica, puoi sicuramente acquistare un immobile per poi trasformarlo, ad esempio, in una guest house o in un bed and breakfast.

I quartieri più costosi di Roma sono:

  • Villa Borghese, Flaminio e Parioli, con una valutazione al metro quadro che si aggira sui 6.000 euro;
  • Testaccio e Trastevere, i quali viaggiano su un range di prezzo al metro quadro con una media pari a 5.500 euro;
  • San Pietro, un contesto prestigioso i cui immobili hanno un costo sui 5.000 euro al metro quadro.

Esistono anche delle zone più accessibili come:

  • Tor Bella Monaca, con degli immobili che partono da 1.900 euro al metro quadro;
  • Zona Malagrotta, il cui range di prezzi immobiliari si aggira sui 2.300 euro al metro quadro.

Milano

Definita come il cuore pulsante dell’economia italiana, Milano è una città cosmopolita in grado di offrire numerose proposte a qualunque tipologia di utente.

La poliedricità del suo tessuto urbano ti consente di fare degli investimenti immobiliari di vario tipo. Inoltre, la maggior parte degli immobili presenti nei molteplici quartieri milanesi sono di recente costruzione, pertanto potrai contare su strutture solide e all’avanguardia – che non disdegnano, in alcuni casi, un concetto importante come l’ecosostenibilità.

Ad ogni modo, la prospettiva più remunerativa per te si basa soprattutto sull’acquisto di un immobile da affittare.

I quartieri da tenere d’occhio sono i seguenti:

  • Centro di Milano, con una fascia di prezzi al metro quadro la cui media si aggira sui 9.500 euro;
  • Genova e Ticinese, i cui prezzi al metro quadro si attestano sui 7.000 euro;
  • Garibaldi, Moscova e Porta Nuova, con immobili in vendita a 8.500 euro al metro quadro;
  • Navigli, con un range di prezzi che viaggia sui 5.500 euro al metro quadro.

Tra i quartieri più accessibili, invece, ci sono:

  • San Siro e Trenno, con immobili che si aggirano, in media, sui 3.000 euro al metro quadro;
  • Forlanini, con un prezzo al metro quadro sui 2.700 euro.

Bologna

Per quanto riguarda Bologna, invece, hai a che fare con una città vivace dominata dall’andirivieni universitario di numerosi ragazzi. La sua conformazione urbanistica esalta edifici vecchi e nuovi collocati in posizioni strategiche affinché l’acquirente o il conduttore di turno possano avere tutto a portata di mano.

Inoltre, dà la possibilità di sfruttare una serie di collegamenti che esaltano al meglio la mobilità su strada. In ogni caso, ti conviene individuare le zone che meglio si adattano ai tuoi obiettivi approfondendo la conoscenza di ogni loro aspetto.

I quartieri con una fascia di prezzi elevata sono:

  • Centro di Bologna, con immobili che viaggiano ad una media di 4.000 euro al metro quadro;
  • Colli, la cui media al metro quadro è pari a 3.800 euro;
  • Costa, Saffi e Saragozza, con immobili i cui prezzi si attestano su una media di 3.300 euro al metro quadro.

Se cerchi dei quartieri più accessibili, allora tieni d’occhio:

  • Aeroporto e Borgo Panigale, la cui media al metro quadro si aggira sui 2.400 euro al metro quadro;
  • San Donato e Pilastro, con prezzi al metro quadro pari a 2.500 euro;
  • Barca e Santa Viola, quartieri con prezzi al metro quadro pari a 2.700 euro.

Torino

L’economia pulsante di una città come Torino è un elemento che non puoi assolutamente sottovalutare. Difatti, grazie a questo appeal socio economico, la località piemontese riesce ad attrarre schiere di lavoratori e di aziende provenienti da ogni angolo del globo.

Oltre a ciò, c’è una gamma pressoché sconfinata di servizi che semplificano la tua routine quotidiana, soprattutto quando stacchi dal lavoro e vuoi concederti un momento di relax.

Insomma, se cuoi puntare su un contesto dove la vocazione industriale si fonde alla perfezione con un dinamismo culturale e sociale di livello assoluto, non puoi lasciarti sfuggire le occasioni proposte da alcuni quartieri come:

  • Crocetta e San Seconda, con immobili che hanno un prezzo al metro quadro pari, in media, a 2.600 euro;
  • Colle della Maddalena e Superga, i cui prezzi al metro quadro si attestano sui 2.300 euro;
  • Barriera di Lanzo, Barca, Falchera e Bertolla, con prezzi immobiliari al metro quadro che si aggirano sui 1.300 euro;
  • Lingotto e Nizza Millefonti, con un range di prezzi che viaggiano sui 1.600 euro al metro quadro;
  • Madonna di Campagna, Lucento e Le Vallette, aree esclusive con una media di prezzi al metro quadro pari a 1250 euro.

Urbino

Il comune marchigiano di Urbino è un luogo dove puoi ancora trovare larghi tratti di paesaggio incontaminato. Questo scenario naturalistico contorna una serie di quartieri che ospitano, a loro volta, edifici, immobili e molto altro ancora deputati soprattutto all’anima commerciale ed industriale della zona.

Inoltre, Urbino è un’ottima scelta per trasferirti con la tua famiglia ed allontanarti dal caos e dal trambusto della metropoli. Non a caso, il suo centro storico rientra di diritto tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO proprio per la sua atmosfera distensiva ed ampiamente rigenerante.

I quartieri da prendere in considerazione sono i seguenti:

  • Canavaccio, con immobili i cui prezzi si aggirano su una media di 1.400 euro al metro quadro;
  • Schieti, Trasanni e La Torre, zone immerse nella tranquillità con prezzi immobiliari che viaggiano ad una media di 1.200 euro al metro quadro;
  • Forcuini, Ca’ Mazzasette e Cavallini, i cui immobili vantano una fascia di prezzi che viaggiano ad una media di 1.300 euro;
  • Pieve di Cagna, uno dei punti più suggestivi di Urbino con immobili venduti a 1.100 euro al metro quadro;
  • Urbino Centro e dintorni, con prezzi immobiliari che viaggiano ad una media di 1.600 euro al metro quadro.

Ancona

Ancona fa parte di quelle località dove la natura, le bellezze paesaggistiche e un’atmosfera rigenerante regnano sovrane.

Collocata sulla costa adriatica, questa città ti cattura con la sua anima profondamente multietnica. In più, il costo della vita è di gran lunga inferiore alle medie che si riscontrano in altri posti del territorio italiano, per cui se decidi di investire lì ti conviene farlo acquistando un’abitazione o un immobile da usare, magari, per avviare un’attività commerciale – o per fittarla a chi vuole proporsi in tal senso.

Fra i quartieri che puoi prendere in considerazione, ci sono:

  • Ancona Centro, con immobili venduti, mediamente, a 1.900 euro al metro quadro;
  • Conero, una delle aree più esclusive di Ancona con immobili che viaggiano a 2.300 euro di media al metro quadro;
  • Quartieri Nuovi, i cui immobili si attestano su un range economico pari a 1.800 euro al metro quadro.

Per le aree più accessibili, invece, puoi orientarti su:

  • Aspio e Candia, con edifici e immobili che vengono venduti ad una media di 1.300 euro al metro quadro;
  • Tavernelle, Stazione, Piano e Le Grazie, il cui range di prezzi immobiliari al metro quadro è pari a 1.200 euro.

Napoli

Il capoluogo campano presenta numerose peculiarità capaci di valorizzare, al meglio, un tuo investimento immobiliare.

L’eterogeneità del suo tessuto urbano ti consente di spaziare tra edifici vecchi e nuovi senza soluzione di continuità. In aggiunta a ciò, puoi contare su una distribuzione di servizi e collegamenti per la mobilità ben calibrata, soprattutto nelle zone legate al centro storico. Perciò, qui puoi acquistare un immobile per poi destinarlo ai contratti di locazione da stipulare, magari, con quei ragazzi che vogliono frequentare gli atenei universitari del luogo.

In alternativa ciò, puoi dirottarti sulle zone più residenziali trovando un’opportunità ad hoc per le tu esigenze domestiche.

I quartieri più esclusivi sono:

  • Posillipo e Marechiaro, con un range di prezzi al metro quadro che si attesta sui 4.800 euro;
  • Arenella e Vomero, i cui immobili viaggiano con una media al metro quadro pari a 4.000 euro;
  • Mergellina e Chiaia, con immobili a pochi passi dal mare che costano, in media, 4.300 euro al metro quadro.

Le seguenti zone sono, invece, molto più economiche:

  • San Giovanni a Teduccio, Ponticelli e Barra, con una media di prezzi che si viaggia sui 1.300 euro al metro quadro;
  • Secondigliano, con una media di 1.400 euro al metro quadro.

Migliori regioni dove investire in immobili in Italia

Dopo aver visto alcune città in cui conviene investire in immobili, occorre fare il punto della situazione su quelle regioni italiane in grado di assicurarti dei profitti degni di tale nome.

Sardegna

La Sardegna è una regione la cui vocazione turistica spinge chiunque verso degli investimenti immobiliari in grado di fare la differenza.

Determinate zone di mare ti consentono di acquistare delle strutture che puoi usare sia come un’abitazione per la tua famiglia che come un riferimento per i flussi di viaggiatori italiani e stranieri che visitano questa meravigliosa regione – soprattutto durante l’estate.

Le città sarde sulle quali puoi puntare sono davvero tante e vantano una fascia di prezzi in linea con la qualità oggettiva dei servizi proposti e degli scenari paesaggistici con cui entri in contatto.

  • Sassari si attesta su una media di prezzi al metro quadro pari a 2.500 euro;
  • Cagliari, cuore pulsante della regione sarda, offre degli immobili con un range di prezzi al metro quadro che si attesta sui 1.800 euro;
  • Nuoro – un’altra località da non sottovalutare per tutta una serie di ragioni – ha un range di prezzi al metro quadro pari a 1.400 euro;
  • Oristano, da par suo, ti assicura degli immobili i cui prezzi al metro quadro viaggiano sui 1.100 euro;
  • Villasimius, un’area baciata dal mare, ha immobili con un costo al metro quadro pari a 2.000 euro;
  • Iglesias, invece, si attesta intorno ai 1.500 euro al metro quadro.

Lombardia

La Lombardia è la regione per eccellenza per dare una svolta concreta alla tua vita.

Sia dal punto di vista professionale che dal punto di vista culturale, questa regione è in grado di offrirti uno stile di vita al passo coi tempi che non disdegna affatto le influenze provenienti da altri contesti internazionali.

In virtù di quanto detto, puoi investire in immobili con la consapevolezza che la tua casa in affitto o la tua attività commerciale riusciranno ad attrarre un gran numero di clienti. Lo stesso può dirsi per le zone più periferiche, particolarmente adatte per chi sta familiarizzando con una realtà regionale ricca di sfaccettature.

  • Como, località ricca di bellezze storiche ed architettoniche, propone degli immobili con un range di prezzi al metro quadro pari a 2.000 euro;
  • Monza, città collegata a meraviglia con le altre località lombarde (e non solo) vanta delle occasioni immobiliari venduti, solitamente, a 1.900 euro al metro quadro;
  • Lecco, una cittadina valorizzata da un’atmosfera distensiva, ha degli immobili i cui prezzi, in media, si aggirano sui 1.600 euro al metro quadro;
  • Pavia, famosissima in tutto il mondo soprattutto per la sua certosa e per le numerose attività commerciali, propone una fascia di prezzi al metro quadro pari a 1.150 euro.

Emilia Romagna

Per quanto riguarda l’Emilia Romagna, hai a che fare con una serie di proposte immobiliari a dir poco vantaggiose – se non altro per la loro collocazione strategica in città turistiche e commerciali conosciute in ogni angolo del globo.

La varietà che contraddistingue questa regione fa il paio con la qualità di determinate zone periferiche in cui sorgono industrie, complessi residenziali e tanto altro ancora in grado di incrementare ulteriormente la qualità della vita. A ciò, poi, si aggiungono quelle opportunità immobiliari che si stanno pian piano affermando grazie al rispetto di requisiti e caratteristiche strutturali rispettose della natura circostante.

  • Rimini, meta prediletta della movida e dell’intrattenimento estivo, vanta delle opportunità immobiliari con un range di prezzi che viaggia sui 2.500 euro al metro quadro;
  • Ravenna, ritenuta la città storicamente più importante dell’Emilia Romagna, ha degli immobili il cui range di prezzi si attesta sui 2.000 euro al metro quadro;
  • Parma, ricca di storia e di parchi verdi, vanta una fascia di prezzi la cui media si aggira sui 1.600 euro al metro quadro;
  • Reggio Emilia, cittadina nevralgica per il commercio e l’industria del territorio, ha degli immobili i cui prezzi seguono una media di 1.400 euro al metro quadro.

Toscana

L’estensione regionale della Toscana ti assicura un ventaglio di opportunità immobiliari davvero uniche.

Le principali città che caratterizzano questo contesto si differenziano l’una dall’altra grazie a delle peculiarità specifiche. Difatti, puoi trovare delle località dotate di una notevole vocazione turistica ed altre, invece, che si focalizzano soprattutto sulla produttività di beni e servizi industriali.

Ad ogni modo, puoi diversificare i tuoi investimenti immobiliari programmando una serie di attività finanziarie capaci, in un modo o nell’altro, di abbracciare tutti i punti di forza di una regione che tantissimo da offrire.

  • Firenze, città meravigliosa dove la cultura viene valorizzata nel migliore dei modi, propone degli immobili con una fascia di prezzi che viaggia, in media, sui 3.000 euro al metro quadro;
  • Lucca, un’area metropolitana contornata da una cinta muraria risalente al ‘500, ti assicura un ventaglio di occasioni immobiliari il cui range finanziario al metro quadro si piazza sui 2.900 euro;
  • Prato, centro urbano dall’anima commerciale, ha degli immobili con un range di prezzi che non sfora la media dei 2.000 euro al metro quadro;
  • Pisa, località cosmopolita accarezzata dal clima mediterraneo, ha degli immobili i cui prezzi si attestano su una media pari a 1.800 euro al metro quadro.

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